Non chiamatelo il Natale dell’assenza. Per quanto paradossale possa sembrare, mai come quest’anno la presenza si fa sentire forte. La presenza degli affetti più veri, quelli che nessuna distanza può sopire; la presenza dell’attesa, una sorta di speranza tesa al domani; la presenza del coraggio, anche se si è fatto posto tra la paura e lo smarrimento; la presenza della voce, di una parola dolce, di una chiacchierata più lunga del solito, di un respiro che ci ha fatto imparare quanto importante sia l’aria. Non possiamo dimenticare i mesi che ci hanno portato fin qui e non abbiamo la certezza di quelli futuri, ma possiamo prendere questo momento, esattamente questo, e custodirlo come un bene prezioso. Perché gli attimi non si ripetono, rimangono fermi nella loro unicità e danno linfa al cuore. Il nostro augurio è di ritrovarsi più consapevoli tutte e tutti di chi siamo e del valore che ognuno di noi ha, al di là di quello che si possiede, del lavoro che vacilla, delle difficoltà che comunque non verranno meno quando l’emergenza si placherà. La “positività” diviene quindi uno stato dell’anima e non una paura da superare.
Ogni giorno sia giorno di presenza.
Buon Natale e buon 2021!
Raffaella, Valentina, Alessandro, Daniela, Raffaele, Sara