Nero è bello
19 agosto 2016 | Grafica e stampa

Nero è bello

Guardare la storia attraverso i colori: gli anni ’60.

by Raffaella Calso
Redazione Metropolitan ADV

L’idea che si ha di essi è legata in maniera indissolubile a quella di libertà, musica, droga, vestiti.
Movimenti per i diritti civili, l’uscita dell’Africa dal colonialismo e una serie di altri progressi per le persone di colore di tutto il mondo hanno portato un radicale cambiamento anche nel mondo del colore.
D’improvviso il nero era bello, politicamente, fisicamente e, perché no, nel design.
In radio i discorsi di Martin Luther King venivano ascoltati così come le canzoni di Diana Ross e le Supremes.
Sydney Poitier vince l’Oscar come migliore attore, Diahann Carroll è protagonista della serie televisiva Julia e Naomi Sims è la prima modella nera sulla copertina di LIFE (1969).

Il nero diventa un colore chiave nella moda e nel design rappresentando tutto ciò che è hip, cool e moderno. Basti pensare alle sedie in plastica curva di Verner Panton o alle grafiche pulsanti dell’arte optical; agli artisti beat e al loro amore per il nero sofisticato e sensuale spesso accostato a rosso e verde oliva.

Ogni secolo ha le sue palette di colore, conoscerle rappresenta quasi un viaggio attraverso la storia.

 

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