Il mare e l’entusiasmo
06 febbraio 2017 | Persone

Il mare e l’entusiasmo

Paola Apollonio e la voglia di riscatto per la scuola

by Raffaella Calso
Redazione Metropolitan ADV

“Mi diverto, mi piace. Non potrei fare altrimenti”.
La risposta che non ti aspetti. O forse proprio quella che da una personalità così forte vuoi sentirti dire.
Paola Apollonio, dirigente dell’IISS “A. Vespucci” di Gallipoli e reggente del tecnico “M. Laporta” di Galatina, sembra avere l’entusiasmo di chi è all’inizio, ma vanta in realtà anni di esperienza sia come docente, sia come preside.
Contro ogni pregiudizio sulla scuola di oggi, vista dai più come “un’anima in pena” alla ricerca di terreno fertile su cui far attecchire i propri talenti, ha la carica di chi sa perfettamente quello di cui ha bisogno il mondo dell’insegnamento odierno. Non ci sono allori su cui adagiarsi, ma fame da tenere sempre viva, stimoli con cui punzecchiare non solo i ragazzi, ma anche i professori e tutta l’istituzione, affinché la scuola diventi un punto di riferimento e un trampolino verso il futuro.
Ecco allora che non c’è solo il piglio di chi gestisce, ma anche l’emozione di chi vuole sempre imparare prima ancora di trasmettere, capire e confrontarsi, prima ancora di decidere.
Le qualità e l’empatia che ne caratterizzavano le giornate in classe, a contatto diretto con i ragazzi, riemergono nella quotidianità di oggi. L’avvicinamento con Metropolitan ha portato a far riemergere ricordi e aneddoti e ha creato una visione nuova di opportunità per noi e per la scuola stessa.
Mamma, moglie, donna amante del fare e delle chance che offre ogni mestiere, Paola Apollonio trova nel mare una fonte di ricarica per la sua energia.
Potrebbe trascorrere ore sul suo kayak. Il silenzio dell’acqua, soprattutto in inverno, l’impatto soft della pagaia sulle onde leggere, stimolano i pensieri. Le idee più belle nascono in questi quadri dipinti dalla natura, da cui uscire fuori per riprendere la quotidianità con sempre più voglia di realizzare cose buone.
Un progetto dietro l’altro, dedica tutto il suo ardore alla scuola, credendo molto nelle capacità di chi la frequenta, da qualsiasi angolo la si voglia guardare.
Una figura a cui affidarsi per fare di un’attitudine un valore che diventa vessillo del proprio essere.